Sabato 7 settembre, presso la Disaronno Contemporary Terrace, si è tenuta la cerimonia di consegna, organizzata in collaborazione con Lo Scrittoio, del Mouse d’Oro, il premio dei siti italiani di cinema.
Giunto alla sua quinta edizione, il riconoscimento collaterale della 70^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia quest’anno ha premiato Philomena di Stephen Frears, votato miglior film del Concorso dalle 77 webzine della giuria, mentre il Mouse d’Argento al miglior film fuori dalla competizione è andato a At Berkeley di Frederick Wiseman, documentarista già vincitore nel 2009 con La danse.
In un clima divertito e amichevole, sono stati consegnati i tradizionali mouse pad celebrativi ai vincitori e, come menzioni speciali, dei cuscini personalizzati.
In rappresentanza di Stephen Frears già volato a Toronto, ha ritirato il Mouse d’Oro Alessandra Tieri di Lucky Red, distributore italiano del film. "Crediamo molto in Philomena, un film che coniuga al meglio critica e pubblico – ha detto Alesandra Tieri – come dimostra questo premio. Lucky Red lo distribuirà a febbraio e chissà che il periodo non sia propizio per altre buone notizie".
In rappresentanza di Frederick Wiseman, anche lui già a Toronto, ha ricevuto il Mouse d’Argento Hannah Horner, sales agent del film per Doc & Film International. "Wiseman è appassionato di tecnologia e nuovi media – ha dichiarato – strumenti fondamentali per le ricerche quando prepara un nuovo documentario. Sarà quindi molto contento".
Per la prima volta, i giurati hanno assegnato le menzioni speciali a Jiaoyou (Stray Dogs) di Tsai Ming-liang a Die andere heimat – Cronik einer sehnsucht di Edgar Reitz.
Molto divertito dal clima leggero e spiritoso del premio, Vincent Wang il produttore di Jiaoyou (Stray Dogs) ha abbracciato il cuscino premio. "Tsai Ming-liang è un autore molto amato dai critici del web – ha detto Sara Sagrati – e questo cuscino ricordo non è una metafora di cosa pensiamo del film, ma un invito a riposarsi per donarci altri nuovi e bellissimi film".
Purtroppo non era presente a Venezia nessun rappresentante di Die andere heimat – Cronik einer sehnsucht, ma il premio verrà inviato a breve a Edgar Reitz.
Nato nel 2009 su idea di Hideout.it, il Mouse d’Oro è cresciuto nel corso degli anni, arrivando a coinvolgere una giuria sempre più numerosa e variegata per un totale di 77 siti italiani di cinema (tra cui noi di VOTO 10) e oltre 100 giurati. Un circuito di webzine, redazioni e blog che si occupano di informazione, critica, passione e servizi cinematografici. Un insieme di punti di vista e voci differenti, che attraverso il Mouse d’Oro “mediano” le proprie preferenze, identificando film capaci di mettere d'accordo le diverse anime di un luogo vasto come il web. Un vero e proprio termometro che misura i gusti e le preferenze del pubblico interessato al cinema.
Subito sotto la notizia le foto della premiazione.